RISCALDAMENTO SEMPRE ACCESO O INTERMITTENTE?
Vediamo quindi se conviene tenere acceso il riscaldamento il più possibile piuttosto che farlo andare poche ore al giorno.
RISCALDAMENTO ACCESO POCHE ORE
Questa è l’opzione più usata e la troviamo anche impostata di default se installiamo un crono-termostato.
Devi sapere che accendere il riscaldamento poche ore, e normalmente un paio d’ore al mattino, prima di andare a lavoro e alla sera dalle 17-18 fino alle 22-23 porta a questi risultati:
- La caldaia è costretta a funzionare al massimo della sua potenza trovandosi un impianto ed un ambiente freddo da molte ore, con la conseguenza di un consumo elevato di gas.
- I radiatori saranno molto caldi tanto da scottare e nonostante questo percepirai una spiacevole sensazione di ambiente freddo, dovuto al fatto che le pareti sono ancora fredde e tramite un effetto radiante ti trasmettono la temperatura fredda.
- Quando finalmente inizierai a stare bene saranno passate le 2-3 ore di funzionamento programmato e la caldaia si spegnerà, di conseguenza la temperatura tornerà a scendere.
- Gli organi interni della caldaia sono fortemente sollecitati da questi sbalzi tra pause e funzionamento alla massima potenza e questo contribuisce notevolmente all’aumento di guasti e ad un usura più accelerata dei componenti.
- La temperatura spesso sale oltre a quella impostata sul termostato provocando un movimento di polvere e una fastidiosa sensazione di sbalzo di temperatura.
RISCALDAMENTO ACCESO MOLTE ORE
Tenere il riscaldamento acceso per molte ore o addirittura giorno e notte comporta notevoli differenze di funzionamento:
- La caldaia lavora alla minima potenza in quanto deve solo mantenere la temperatura raggiunta in ambiente
- Il “motore” è molto meno sollecitato e la caldaia durerà molto di più negli anni e si guasterà molto meno
- La casa è sempre calda e accogliente con il giusto grado di umidità
- La temperatura dei radiatori non sarà mai troppo elevata perchè basta meno potenza per mantenere la casa calda.
- La temperatura sarà omogenea in tutta la casa, quindi addio a stanze fredde o troppo calde.
- I consumi saranno notevolmente ridotti.
Per ottenere il massimo dei benefici dal tuo impianto di riscaldamento comunque devi ottimizzare il tuo impianto aggiungendo i seguenti componenti:
- Installare una caldaia a condensazione di ultima generazione che ti garantisce elevati rendimenti ed un altissimo campo di modulazione in modo da adattarsi alla potenza che serve al tuo impianto
- Installare sempre un cronotermostato digitale per avere un controllo preciso della temperatura ambiente
- Installare le valvole termostatiche sui radiatori per bilanciare al meglio il tuo impianto
- Eseguire un lavaggio dell’impianto termico se sono passati molti anni da quando è stato costruito l’impianto per garantire la massima efficienza.
In conclusione:
Se finora sei stato uno di quelli che tengono il riscaldamento acceso solo qualche ora e girano in casa con due maglioni e vanno a letto presto per stare caldi sotto le triple coperte, forse è ora che provi a cambiare sistema.
La regolazione del cronotermostato in modo differente e una consulenza sullo stato del tuo impianto termico e su quali rimedi applicare, ti permetteranno di ridurre sensibilmente i consumi e migliorare sicuramente il tuo stile di vita.