Linea Vita, aggiornamento dalla Regione Marche.
E’ prevista a breve l’entrata in vigore la L.R. 7/2014, così come modificata dalla L.R. 30/2018 (Linee Vita), con conseguente approvazione del Regolamento di Attuazione che obbliga il progetto e l’installazione di linee vita per qualsiasi lavoro in copertura, anche di ordinaria manutenzione, la cui linea di gronda supera i 3,00 ml.
La Regione Marche prevederebbe di approvare il regolamento entro il prossimo due ottobre. La legge si applicherà agli interventi edilizi i cui lavori non siano ancora iniziati alla data di entrata in vigore del regolamento, pertanto anche alle pratiche già presentate e/o approvate cui non è stato dato l’inizio dei lavori.
Seguiranno ulteriori approfondimenti.
Aggiornamento del 16.11.2018
si comunica che con DGR 1473 del 12/11/2018 è stato approvato il regolamento della L.R.7/2014, così come modificata dalla L.R. 30/2018 (Linee Vita), che obbliga il progetto e l’installazione di linee vita per qualsiasi lavoro in copertura, anche di ordinaria manutenzione, la cui linea di gronda supera i 3,00 ml.
L’entrata in vigore dovrebbe essere il giorno successivo alla pubblicazione nel BUR, presumibilmente il 22.11.2018.
Si ricorda che la legge si applicherà agli interventi edilizi i cui lavori non siano ancora iniziati alla data di entrata in vigore del regolamento, pertanto anche alle pratiche già presentate e/o approvate cui non è stato dato l’inizio dei lavori.
Non appena pubblicato nel BUR verrà data diffusione del regolamento.
Detrazione fiscale
Ricordiamo che in alcuni casi l’installazione delle Linee Vita rientra tra le opere ammesse alla detrazione fiscale. Per esempio quando l’installazione dei dispositivi anticaduta avviene contestualmente ai lavori di manutenzione straordinaria o manutenzione ordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia.
Chi può usufruire delle detrazioni fiscali per lavori con progettazione e installazione delle Linee Vita:
– i proprietari di un immobile;
– titolari di un diritto reale di godimento;
– locatori o comodatari;
– soci di cooperative divise e indivise;
– imprenditori individuali (per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce).
Per quali lavori con installazione di Linee Vita spettano le agevolazioni
Per usufruire delle detrazioni fiscali al 50 per cento è necessario eseguire i lavori per le linee vita (compreso la progettazione) insieme ad altri lavori sui tetti e le coperture dello stesso immobile, per esempio:
– manutenzione ordinaria (solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali);
– manutenzione straordinaria;
– restauro e risanamento conservativo;
– ristrutturazione edilizia.
In particolare i lavori che si possono svolgere insieme alla installazione delle Linee Vita su tetto possono essere:
– rifacimento di una copertura (tetto);
– isolamento termo-acustico della copertura (tetto);
– risanamento di una copertura danneggiata (tetto);
– sostituzione o manutenzione di infissi sulle coperture (finestre su tetto);
– installazione o manutenzione di impianti (solare fotovoltaico, solare termico, ecc.).
Inoltre la guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate specifica altri lavori ammessi alle detrazioni fiscali, quindi lavori che si possono svolgere insieme alla installazione delle linee vita sulle coperture:
– ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi (se è stato dichiarato lo stato di emergenza);
– interventi relativi alla realizzazione di autorimesse;
– lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, ascensori e montacarichi;
– interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi: apposizione di grate sulle finestre, apposizione/sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, interventi per l’adozione di misure antisismiche.
IVA agevolata per l’acquisto di Linee Vita su tetto
È possibile richiedere al venditore l’applicazione dell’IVA agevolata per l’acquisto di dispositivi anticaduta, compilando e firmando un apposito modulo in carta semplice. L’IVA agevolata si applica, per esempio, per i lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione.